10 agosto 2008

In Farmacia

Allora, vado in farmacia. Entro, vado al banco e dico alla farmacista:
"Salve, ho l'orticaria, mi darebbe una pomatina un po' più forte di questa (e mostro l'idrocortisone) che se continua a prudermi do la testa al muro?".

La farmacista mi guarda con aria assente, poi si rivolge ad una sua collega a proposito di una stecca per bendaggio (la collega le chiede: "Ehi, guarda questa stecca... secondo te quanto è lunga, 18, 25 o 50 cm? Perchè devo batterla alla cassa e non so quale mettere" e la farmacista: "Mah, non lo so, vai a palmi, che uno è più o meno 20 cm" e la collega di nuovo: "Ma un palmo è più o meno 20 cm? Perchè qui c'è o 18 o 25...").

Sarà anche il mio riso sardonico, ma la farmacista ad un certo momento si scuote e mi fa:
"Eh? Cos'ha detto scusi?"

così io ripeto cos'ho detto prima:
"Salve, ho l'orticaria, mi darebbe una pomatina un po' più forte di questa (e mostro l'idrocortisone di nuovo) che se continua a prudermi do la testa al muro?".


Mi guarda il braccio, con due pomfi in bella mostra e mi fa:
"Guardi che quella non è orticaria - è troppo in bella vista - sono punture di zanzare" (come mi piacciono le diagnosi senza anamnesi, almeno la patologica prossima ).


Io la guardo del tipo: "Devo abbassare i pantaloni e snudarmi qua o ti fidi?" poi le dico: "Guardi, le zanzare non mi fanno questo effetto, e conosco bene l'orticaria perchè ne soffro da sempre".

La tipa mi guarda risentita e mi dice: "Ah sì? E di solito il medico che le da?". E io: "Clarityn e pomata al cortisone, il Clarityn già l'ho preso ma la mia solita pomata - questa (e gliela mostro di nuovo) - non ci sta facendo un ca..volo".

Al che la signora - finalmente! - si ricorda di avere una laurea in farmacia e mi dice: "Ok, se vuole posso darle una pomata con un cortisonico più potente..?". E io: "Sì, grazie mille".

E penso: "Se me la davi in prima battuta invece di far finta di sapere la medicina, si risparmiava tempo".