26 ottobre 2007

Adesso basta!

Tutti si ricordano la faccenda Sgrena e come è morto il povero Nicola Calipari.

Tanti pretenderebbero che Mario Lozano, Americano, venisse processato per avere ucciso Calipari, un Italiano, in una terza nazione, l'Iraq, con leggi Italiane.

Concordo sul volere la verità, per rispetto alla memoria di Calipari. Concordo pure con il voler fare almeno parlare Lozano a tutti i costi. Ma questo processo è come se io andassi in Australia, ammazzassi un Cinese, e dopo mi portassero in Cina a fare il processo. In una parola: assurdo. O ti giudicano con le leggi del paese tuo, o (meglio) di quello dove hai commesso il crimine.

Però, però, aspetta... cosa dice la legge Italiana?

Intanto, il Codice Penale all'articolo 7, recita:
"E' punito secondo la legge italiana il cittadino o lo straniero che commette in territorio estero taluno dei seguenti reati:
1) delitti contro la personalita' dello Stato;
2) delitti di contraffazione del sigillo dello Stato e di uso di tale sigillo contraffatto;
3) delitti di falsita' in monete aventi corso legale nel territorio dello Stato, o in valori di bollo o in carte di pubblico credito italiano;
4) delitti commessi da pubblici ufficiali a servizio dello Stato, abusando dei poteri o violando i doveri inerenti alle loro funzioni;
5) ogni altro reato per il quale speciali disposizioni di legge o convenzioni internazionali stabiliscono l'applicabilita' della legge penale italiana."


Il 4) è quello a cui potrebbe riferirsi il capo di imputazione contestato a Lozano, sempre che si riesca a provare che:
a) ha ucciso Calipari e
b) lo ha fatto abusando dei suoi poteri o violando i doveri inerenti alle loro funzioni, cioè le famose "regole d'ingaggio" (che lui dice di non aver violato).
Al di fuori di questo caso, Lozano non può essere mandato a processo in Italia.

Inoltre, il Codice Penale all'articolo 3 recita:
"La legge penale italiana obbliga tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale.
La legge penale italiana obbliga altresi' tutti coloro che, cittadini o stranieri, si trovano all'estero, ma limitatamente ai casi stabiliti dalla legge medesima o dal diritto internazionale"


Il governo Italiano, nell'accettare di partecipare alla missione in Iraq, ha dato via i suoi diritti, firmando esplicitamente un trattato secondo il quale erano gli States ad avere giurisdizione su quanto accadeva in Iraq.

Quindi: il governo Italiano ha fatto finta di non sapere che Lozano non poteva essere processato, mentre la Corte d'Assise di Roma non ha fatto altro che applicare le leggi vigenti.

Se questi quaquaraquà italici se la prendessero con i politici che si legano le mani prima di poterle usare (vedi il trattato che hanno firmato) e se facessero casino per cambiare le leggi, allora avrebbero diritto di lamentarsi.

Così no, è la solita Italianata, e pure abbastanza idiota.

Scommetto che proveranno a dire che i beni Americani di Pavarotti dovranno essere spartiti secondo le leggi testamentarie (idiote) Italiane, "grazie" alle quali non si può lasciare i propri soldi a chi si vuole, ma a chi si "deve" perchè l'Italia Vuole Così.

E in sottofondo si sente: "faccetta ne-ee-raa sarai roma-a-naa"